Cantine vino

Le cantine vino Smeg sono dotate di illuminazione fredda a LED, attivabile dall'esterno, senza aprire la porta, oltre a mantenere inalterata la temperatura consente una perfetta visibilità dei vari ripiani.

Le cantine vino Smeg da incasso della linea Dolce Stil Novo e Classica sono dotate di vetri neri Eclipse con schermo anti-UV.Frutto di un accurato studio stilistico e qualitativo , questi vetri impreziosiscono le cantine: da un putno di vista tecnologico ne schermano i raggi dannosi e da un punto di vista funzionale permettono la massima trasparenza in fase di accensione delle luci e una completa oscurità quando queste sono spente per un risultato di grande impatto estetico.

Le cantine vino Smeg da incasso della linea Dolce Stil Novo e Classica sono dotate di ripiani in pregiato legno Rovere di Slavonia.I ripiani sono a scorrrimento controllato, permettono di estrarre agevolmente le bottiglie dalla cantina in modo pratico e sicuro, evitando frizioni o movimenti troppo bruschi.

Smeg propone modelli con un solo vano e altri con due aree indipendenti per temperatura e luce. Nelle cantine vino Smeg sottotop le due zone indipendenti sono gestite tramite display esterno posizionato sul vetro della porta. E' possibile quindi impostate contemporanemante i gradi necessari per la degustazione di vini rossi, bianchi e/o champagne.

Gli allarmi intervengono per aiutare a proteggere il vino da temperature che potrebbero comprometterne la qualità. Ogni allarme è caratterizzato da una dicitura lampeggiante sul display, e dall’accensione del tasto allarme e da un segnale acustico. Il display continua a lampeggiare fino al termine dello stato di allarme.

Sul display compare la dicitura E5: la porta è rimasta aperta per più di 60 secondi. Si consiglia di chiudere la porta. Trascorsi 60 secondi dopo aver spento il segnale acustico, se la porta risulta ancora aperta, l’allarme si riattiva nelle stesse modalità.

Sul display compare la dicitura E1 o E6 o E8: guasto dell’apparecchio. Spegnere l’apparecchio e chiamare il servizio di assistenza tecnica.Assistenza

Una particolare protezione antibatterica nello strato superiore delle pareti dell’apparecchio impedisce la riproduzione di batteri e ne conserva la pulizia. Tuttavia, per una buona conservazione delle superfici occorre pulirle regolarmente.Tensione elettrica - Pericolo di folgorazionePrima di effettuare la pulizia, spegnere l’apparecchio e scollegarlo dalla rete elettrica. Non tirare mai il cavo per staccare la spina. Pulizia della parte esterna:- l’apparecchio deve essere pulito con acqua o con detersivo liquido a base di alcol (ad es. detersivo per i vetri...).- evitare detersivi e spugne aggressive per non danneggiare le superfici. Pulizia della parte internaPulire l’interno dell’apparecchio con detersivo liquido diluito e con acqua tiepida con l’aggiunta di un po’ di aceto Pulizia dei ripiani estraibiliPer la pulizia dei ripiani estraibili, utilizzare un panno morbido umido. Evitare l’utilizzo di saponi e detersivi e/o spugne che possano rovinare sia le superfici in legno sia quelle in acciaio. Uso non corretto: rischio di danni alle superfici- Non utilizzare getti di vapore per pulire l’apparecchio. - Sulle parti in acciaio o trattate superficialmente con finiture metalliche (ad es. anodizzazioni, nichelature, cromature) non utilizzare prodotti per la pulizia contenenti cloro, ammoniaca o candeggina.- Sulle parti in vetro non utilizzare detergenti abrasivi o corrosivi (es. prodotti in polvere, smacchiatori e spugnette metalliche).- Non utilizzare materiali ruvidi, abrasivi o raschietti metallici affilati.

Per la pulizia dei ripiani estraibili, utilizzare un panno morbido umido. Evitare l’utilizzo di saponi e detersivi e/o spugne che possano rovinare sia le superfici in legno sia quelle in acciaio.

Pulire l’interno dell’apparecchio con detersivo liquido diluito e con acqua tiepida con l’aggiunta di un po’ di aceto

Per la pulizia della parte esterna della cantina utilizzare acqua o detersivo liquido a base di alcol (ad es. detersivo per i vetri...). Evitare detersivi e spugne aggressive per non danneggiare le superfici.

Per facilitare le operazioni di pulizia è possibile rimuovere i ripiani estraibili dall’interno del vano cantina. Per rimuovere i ripiani estraibili: 1. aprire la porta; 2. estrarre uno dei due ripiani; 3. sollevare il ripiano estratto verso l’alto; 4. ripetere l’operazione per l’altro ripiano Per rimontare i ripiani estraibili: 1. far combaciare il ripiano con i 4 perni della guida estratta e appoggiarlo su di essa; 2. spingere il ripiano all’interno del vano cantina; 3. ripetere l’operazione per l’altro ripiano; 4. chiudere la porta.

Per aprire la porta è sufficiente esercitare una leggera pressione nella parte in basso a sinistra. Un meccanismo push-pull provvede a spingere delicatamente la porta staccandola dal magnete. Da questo momento sarà possibile aprire completamente la porta. Per chiudere la porta, appoggiare il blocchetto di chiusura sul meccanismo push-pull ed esercitare una leggera pressione sulla parte in basso a sinistra.

Per chiudere la porta, appoggiare il blocchetto di chiusura sul meccanismo push-pull ed esercitare una leggera pressione sulla parte in basso a sinistra.

Per regolare il meccanismo push-pull per ottimizzare l’apertura e la chiusura della porta occorre: 1. Aprire la porta. 2. Ruotare a destra o a sinistra il pistone del meccanismo push-pull a seconda della regolazione che si intende fare. 3. Chiudere la porta e verificare la corretta regolazione del meccanismo push-pull. 4. In caso di esito negativo, ripetere i passaggi dal punto 1. La rotazione del pistone va da -1 mm verso destra a +4 mm verso sinistra.

La ventola si attiva e disattiva automaticamente per garantire una temperatura costante e una climatizzazione ottimale per la conservazione del vino. Per aumentare il livello di umidità all’interno del vano cantina è possibile attivare e disattivare manualmente la ventola. È consigliabile di tanto in tanto l’attivazione manuale per impedire ai tappi delle bottiglie di asciugarsi quando conservate per lunghi periodi. Per attivare manualmente la ventola premere il tasto ventola. Il simbolo sul tasto ventola lampeggia. Per disattivare manualmente la ventola premere nuovamente il tasto ventola. In caso di apertura della porta, la ventola si disattiva. La ventola si riattiva quando la porta viene chiusa.

Per aumentare il livello di umidità all’interno del vano cantina è possibile attivare e disattivare manualmente la ventola. È consigliabile di tanto in tanto l’attivazione manuale per impedire ai tappi delle bottiglie di asciugarsi quando conservate per lunghi periodi.

Per disattivare l’allarme premere il tasto allarme.

Può accadere che la temperatura sul display cominci a lampeggiare. Ciò significa che la temperatura all’interno del vano cantina è troppo alta o troppo bassa rispetto a quella impostata. Questo può verificarsi: • alla prima accensione dell’apparecchio; • se viene impostata una temperatura molto più alta o più bassa rispetto a quella precedente; • se la cantina viene caricata con molte bottiglie a temperatura ambiente; • in caso di interruzione prolungata della tensione di rete. Queste condizioni possono verificarsi nel normale funzionamento dell’apparecchio e non sono causate da problemi/guasti. In tal caso, disattivare l’allarme con il tasto allarme e attendere che la temperatura torni entro i normali valori di conservazione. Può essere necessario ripetere questa operazione per 1-2 volte. In caso l’allarme continui a presentarsi, contattare il servizio di assistenza tecnica.

Questa funzione impedisce eventuali disattivazioni involontarie dell’apparecchio. Quando è attiva, il pannello comandi non risponde alla pressione di alcun tasto. Per attivare il blocco comandi: mantenere premuto il tasto blocco comandi per circa 3 secondi. Per disattivare il blocco comandi: mantenere premuto il tasto blocco comandi per circa 3 secondi.

Su ogni ripiano possono essere riposte fino a 6 bottiglie (tipo bordeaux) da 0,75. In caso di bottiglie alte (tipo champagne), è possibile riporle anche di traverso fino ad un massimo di 4 bottiglie per ogni ripiano. Anche sul fondo del vano cantina possono essere riposte fino a 6 bottiglie da 0,75 l.

Per una qualità dell’aria ottimale all’interno del vano cantina, il filtro al carbone attivo deve essere sostituito almeno una volta l’anno. Per sostituire il filtro al carbone attivo: 1. ruotare il tappo del filtro di 90° a destra o a sinistra; 2. estrarre il tappo dalla propria sede; 3. sostituire il filtro al carbone attivo con uno nuovo; 4. rimontare il tappo del filtro seguendo le indicazioni ai punti 1 e 2. Il filtro sostitutivo può essere richiesto presso i centri assistenza autorizzati.

Il raffreddamento del vano cantina avviene tramite un sistema a compressione. Per mantenere la temperatura selezionata all’interno della cella, il compressore entra in funzione e a seconda del raffreddamento richiesto, se necessario, può funzionare in continuo. Quando il compressore entra in funzione si genera un ronzio che tende a diminuire di intensità dopo qualche minuto. Un altro rumore legato al normale funzionamento dell’apparecchio è un gorgoglio dovuto al passaggio del refrigerante all’interno dei tubi del circuito. Tale rumore è normale e non è segnale di cattivo funzionamento della macchina.

Qualora dovesse rimanere inutilizzato per lungo tempo si consiglia di spegnere l’apparecchio. 1. sul pannello comandi, mantenere premuto per qualche secondo il tasto ON/OFF fino a spegnere l’apparecchio. 2. staccare la spina dalla presa elettrica. 3. procedere allo svuotamento del vano cantina. 4. asciugare con un panno morbido l’eventuale umidità residua accumulata. 5. lasciare la porta socchiusa per evitare che umidità e aria stagnante generino cattivi odori.

Il raffreddamento del vano cantina è insufficiente: • la temperatura impostata sul display è troppo alta. • l’apertura della porta è troppo frequente o troppo prolungata. • la porta non chiude ermeticamente. • la temperatura dell’ambiente esterno è troppo alta.

Il compressore entra in funzione con troppa frequenza o ininterrottamente: • la temperatura dell’ambiente esterno è troppo alta. • l’apertura della porta è troppo frequente o troppo prolungata. • la porta non chiude ermeticamente. • è presente una quantità eccessiva di bottiglie calde. • verificare che la parte posteriore del frigorifero sia sufficientemente arieggiata e che il condensatore non sia eccessivamente sporco.

All’interno del vano cantina è presente una eccessiva formazione di condensa: • l’apertura della porta è troppo frequente o troppo prolungata. • sono stati introdotte bottiglie calde all’interno del vano cantina. • la guarnizione della porta è sporca o danneggiata. Procedere alla sua pulizia o alla sua sostituzione.

Controllare l'apertura o il canale di scolo perché potrebbero essere ostruiti

Per una perfetta conservazione a lungo termine del vino è importante mantenere una corretta umidità dell’aria all’interno della cantina. Con un’umidità inferiore al 50% la cantina risulta eccessivamente asciutta col rischio che i tappi diventino permeabili, innescando il processo di ossidazione nel vino. Altresì, un’umidità superiore all’85% potrebbe causare la formazione di muffe sulle etichette che possono diffondersi sui tappi e nella cantina. Con un tasso di umidità che varia da un 60% a un 80% le cantine Smeg garantisconouna conservazione ottimale. Filtro al carbone attivo Uno speciale filtro al carbone attivo permette di isolare la temperatura e l’umidità all’interno della cantina rispettando i parametri impostati. Inoltre, il filtro consente di mantenere costante e inalterata la qualità dell’aria preservandola da fattori esterni, quali odori e profumi. Questi, infatti, potrebbero interferire con il microclima della cantina, rischiando di influenzare il gusto del vino. Ventilazione Nelle cantine Smeg è possibile aumentare la ventilazione attraverso un’apposita funzione per mantenere il livello ideale di umidità nell’ambiente.

Tensione elettrica: Pericolo di folgorazione. È obbligatorio il collegamento di terra secondo le modalità previste dalle norme di sicurezza dell'impianto elettrico. Non tirare mai il cavo per staccare la spina. Controllare che le caratteristiche della rete elettrica siano adatte ai dati riportati sulla targhetta. La targhetta di identificazione, con i dati tecnici, il numero di matricola e la marcatura è visibilmente posizionata nell’apparecchio. La targhetta non deve mai essere rimossa. • controllare che spina e presa siano dello stesso tipo. • evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori in quanto potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature. • la spina deve essere sempre accessibile ad apparecchio installato. • prima di accendere l’apparecchio per la prima volta, lasciarlo in posizione verticale per almeno 2 ore. • in caso di necessità di sostituzione del cavo di alimentazione, l’operazione deve essere eseguita solamente da un tecnico autorizzato del Servizio Assistenza Tecnica.

Grazie agli alloggiamenti sagomati è possibile caricare anche bottiglie di diverso diametro e altezza come bordolesi, champagnotte o magnum con la massima stabilità, senza scivolamento.